Che cos’è il bonus sociale elettrico?
Da gennaio 2009 è attivo il cosiddetto “bonus sociale” (ossia il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica). Tale compensazione, sotto forma di sconto applicato nella bolletta per la fornitura di energia elettrica, è uno strumento introdotto dal Governo che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico e / o fisico, garantito loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica.
Potranno accedere al bonus sociale per disagio economico tutti i clienti domestici (le famiglie), intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza, che hanno un ISEE inferiore o uguale a 8.265 euro, i beneficiari del Reddito di cittadinanza (Rdc) o della Pensione di cittadinanza (Pdc). Per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico la soglia ISEE è innalzata a 20.000 euro. Il bonus è valido per dodici mesi.
Hanno invece diritto al bonus per disagio fisico tutti i clienti domestici (le famiglie) presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature necessarie per il mantenimento in vita alimentate ad energia elettrica.
I bonus sociali per disagio economico e per disagio fisico sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Per le richieste di bonus sociale per disagio fisico è indispensabile un’apposita certificazione della ASL, mentre non è richiesto l’ISEE.
Come stabilito del decreto interministeriale 28 dicembre 2007 e dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124,a partire dal 2021 il solo bonus sociale per disagio economico èriconosciuto automaticamente ai cittadini / nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare specifica domanda; è infatti sufficiente presentare ogni anno la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU da presentare al Comune, CAF, sito INPS, ecc.), al fine di attestare la situazione reddituale (ISEE) ed accedere al bonus e alle altre prestazioni sociali agevolate.
Come stabilito da ARERA con la delibera n. 63/2021, la nuova modalità di erogazione del bonus per disagio economico è operativa a partire dal secondo semestre del 2021 e prevede il riconoscimento, con accredito in bolletta o rimessa diretta, anche delle eventuali quote già maturate relative ai precedenti mesi dell’anno.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet dell’ARERA https://www.arera.it nella sezione dedicata oppure chiamare lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente al numero verde 800.166.654
Che cos’è il bonus sociale gas?
Da gennaio 2009 è attivo il cosiddetto “bonus sociale gas” (ossia il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di gas naturale). Tale compensazione, sotto forma di sconto applicato nella bolletta per la fornitura di energia elettrica, è uno strumento introdotto dal Governo che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, garantito loro un risparmio sulla spesa annua per il gas naturale.
Potranno accedere al bonus sociale per disagio economico tutti i clienti domestici (le famiglie), intestatari di una fornitura di gas naturale nel luogo di residenza con misuratore di classe non superiore a G6 e che hanno un ISEE inferiore o uguale a 8.265 euro, i beneficiari del Reddito di cittadinanza (Rdc) o della Pensione di cittadinanza (Pdc). Per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico la soglia ISEE è innalzata a 20.000 euro. Il bonus è valido per dodici mesi.
Il bonus sociale è riconosciuto anche ai clienti domestici che utilizzano impianti condominiali alimentati a gas naturale. In tal caso, non viene corrisposto in bolletta, ma attraverso un bonifico domiciliato che potrà essere ritirato presso gli sportelli di Poste Italiane. Come stabilito del decreto interministeriale 28 dicembre 2007 e dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124,a partire dal 2021 il solo bonus sociale per disagio economico è riconosciuto automaticamente ai cittadini / nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare specifica domanda; è infatti sufficiente presentare ogni anno la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU da presentare al Comune, CAF, sito INPS, ecc.), al fine di attestare la situazione reddituale (ISEE) ed accedere al bonus e alle altre prestazioni sociali agevolate.
Come stabilito da ARERA con la delibera n. 63/2021, la nuova modalità di erogazione del bonus per disagio economico è operativa a partire dal secondo semestre del 2021 e prevede il riconoscimento, con accredito in bolletta o rimessa diretta, anche delle eventuali quote già maturate relative ai precedenti mesi dell’anno.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet dell’ARERA https://www.arera.it nella sezione dedicata oppure chiamare lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente al numero verde 800.166.654