Dal 1° gennaio 2003, con la liberalizzazione del mercato del gas in Italia, tutti gli utilizzatori (clienti finali, persone fisiche/giuridiche) di gas naturale sono liberi di acquistare gas da fornitori direttamente selezionabili sul mercato libero in base alle proprie esigenze o scelte.
Si è passato così, da un regime di monopolio ad un regime concorrenziale con la nascita di nuove società in competizione tra loro e favorendo così un moltiplicarsi di servizi e offerte, sempre più competitive e vantaggiose.
Struttura del mercato del Gas: per il servizio di distribuzione gas, il Codice di Rete approvato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas (Acronimo CRDG – con la delibera n. 108/06) è lo strumento contrattuale attraverso il quale, vengono regolati i rapporti tra “Distribuzione”, ovvero le società che gestiscono gli impianti di distribuzione, e “Vendita”, ossia le imprese di vendita e i grossisti che utilizzano l’impianto medesimo.
Le imprese di distribuzione sono tenute all’adozione di questo strumento per offrire in maniera neutrale e non discriminante il servizio di distribuzione a tutte le società di vendita e grossisti.
La libertà di scegliere il proprio fornitore, è ovviamente vincolata al fatto che esistano più soggetti (società) preposti alla vendita di gas, operanti nella zona di riferimento, garantendo la separazione formale tra i diversi attori nel mercato del gas, di cui di seguito illustriamo nello specifico:
- Trasportatore: chi possiede/gestisce le infrastrutture relative per trasportare il gas in alta pressione, dal luogo di estrazione fino ai punti di immissione nella rete in bassa pressione.
- Grossista: è il proprietario del gas all’interno dei gasdotti gestiti dal trasportatore.
- Distributore: è il proprietario o più spesso gestore in concessione delle reti di distribuzione in media e bassa pressione (reti urbane).
- Società di vendita: è proprietaria del gas nelle reti in bassa pressione gestite dal distributore ed è colei che vende il gas ai clienti finali.
Per la liberalizzazione vi è una netta e fondamentale distinzione tra distributore e società di vendita, in contrapposizione al passato dove il distributore e la società di vendita erano un’entità unica (in regime di monopolio), attualmente invece, il distributore offre il servizio di distribuzione alle società di vendita che a loro volta vendono il gas ai clienti finali.
Le tariffe applicate ai clienti finali, vengono controllate dall’autorità per l’energia elettrica e il gas.