Pubblicato il: Febbraio42025

Fotovoltaico in Italia: crescita, opportunità e sfide nel percorso verso la sostenibilità energetica

fotovoltaico

Negli ultimi anni, il settore del fotovoltaico in Italia ha registrato una crescita significativa, affermandosi come una delle principali fonti di energia rinnovabile nel Paese. Il 2024 ha infatti segnato traguardi record per la produzione di energia solare, la capacità installata e l’adozione di nuove tecnologie, delineando un percorso chiaro verso una transizione energetica sempre più sostenibile. Tuttavia, il settore affronta anche sfide importanti legate alla regolamentazione, agli incentivi e alla burocrazia. Per questo motivo, nell’ottica della transizione energetica, Società Energia Italia sceglie energia proveniente da fonti rinnovabili.

Andiamo ad analizzare il report.

Crescita del fotovoltaico in Italia nel 2024

Secondo i dati Terna ed elaborati da Acea Energia, nel 2024 l’Italia ha installato 265.395 nuovi impianti fotovoltaici, portando la capacità complessiva a crescere di 6.108 MW, con un incremento del 36% rispetto al 2023. Questo risultato supera ampiamente l’aumento registrato nel 2023, pari a +4.509 MW, dimostrando come il fotovoltaico sia la fonte rinnovabile con la crescita più rapida in Italia.

L’incremento della capacità installata si è tradotto in un forte aumento della produzione di energia solare: +5.395 GWh nel 2024, nonostante una riduzione di producibilità dovuta a condizioni meteorologiche meno favorevoli (-1.190 GWh). Questo dimostra come l’espansione del settore possa compensare le oscillazioni climatiche, garantendo una maggiore stabilità nella produzione di energia rinnovabile.

Le regioni più attive nella crescita fotovoltaica

Dal punto di vista territoriale, il Lazio si è posizionato in testa per incremento di capacità installata, con +1.118 MW, seguito dalla Lombardia (+688 MW) e dalla Sicilia (+453 MW). Questo trend evidenzia un’espansione omogenea a livello nazionale, favorita da politiche regionali che incentivano l’adozione delle energie rinnovabili.

A livello europeo invece, il rapporto “European Electricity Review 2025” del think tank Ember ha evidenziato che nel 2024 l’energia solare ha stabilito un nuovo record, con un incremento della produzione di 54 TWh (+22% rispetto al 2023) e una capacità installata aggiuntiva di 66 GW (pari a oltre 450.000 pannelli solari installati al giorno). L’Unione Europea punta a raggiungere 400 GW di capacità installata entro il 2025 e 750 GW entro il 2030.

Un altro aspetto rilevante, poi, è l’aumento della quota di energia fotovoltaica nella produzione totale di elettricità: nel 2024 il fotovoltaico ha coperto l’11% del fabbisogno elettrico europeo, superando per la prima volta il carbone, che è sceso sotto il 10%. Anche la generazione da gas fossile è diminuita per il quinto anno consecutivo, contribuendo a ridurre le emissioni del settore energetico a meno della metà del picco del 2007.

Prospettive per il 2025: verso i 2 milioni di impianti fotovoltaici

Guardando al prossimo futuro, le previsioni per il 2025 indicano che l’Italia supererà la soglia dei 2 milioni di impianti fotovoltaici installati. Questo risultato riflette il crescente interesse per l’energia solare sia da parte di privati che di aziende. Tuttavia, persistono alcune criticità legate ai ritardi normativi, che potrebbero rallentare il ritmo di crescita del settore.

Un aspetto importante riguarda anche la modifica agli incentivi: dal 1° gennaio 2025, il meccanismo dello scambio sul posto sarà progressivamente sostituito dal ritiro dedicato, a partire dagli impianti più datati. Questa transizione rappresenta una sfida per i produttori di energia solare, che dovranno adattarsi a un nuovo modello di remunerazione dell’energia immessa in rete.

Investimenti e finanziamenti: la spinta dell’Unione Europea

L’espansione del fotovoltaico in Italia è sostenuta anche da investimenti significativi. La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha recentemente approvato un prestito verde da 100 milioni di euro per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nelle province di Enna e Catania. Questo impianto avrà una capacità di 242,78 MWp e una produzione stimata di 400 GWh annui, sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico di circa 154.000 famiglie. L’entrata in funzione è prevista per il 2025.

Non solo, però: Società Energia Italia offre servizi aggiuntivi di finanziamento per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Secondo il World Energy Transitions Outlook di IRENA, il settore fotovoltaico sarà infatti determinante per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla COP 28 e dal G7 sotto la presidenza italiana. Entro il 2030, la capacità di generazione di energia rinnovabile dovrà essere triplicata a livello globale, raggiungendo 11,2 TW, di cui 8,5 TW provenienti da solare fotovoltaico ed eolico off-shore.

Riduzione dei costi burocratici e Registro Nazionale del Fotovoltaico

Uno degli ostacoli principali alla crescita del fotovoltaico in Italia è rappresentato dalla burocrazia. Tuttavia, un’analisi di Elemens ha evidenziato una riduzione del 50% dei costi burocratici per l’installazione di impianti fotovoltaici tra il 2022 e il 2024. Attualmente, questi costi rappresentano il 18% della spesa totale necessaria per un impianto, ma restano il doppio rispetto a Paesi come la Spagna, suggerendo la necessità di ulteriori semplificazioni per rendere il mercato italiano più competitivo.

Un ulteriore passo avanti è stato fatto con l’istituzione del Registro Nazionale del Fotovoltaico ENEA, operativo dal 13 novembre 2024. Questo strumento è stato creato per promuovere l’adozione di tecnologie avanzate e sostenibili, incentivando la produzione di moduli fotovoltaici in Europa.

Inoltre, per la gestione di tutte le pratiche burocratiche, è possibile avvalersi della apposita consulenza da parte di Società Energia Italia.

Il fotovoltaico in Italia è dunque in forte espansione e rappresenta un pilastro fondamentale nella transizione energetica del Paese. Il 2024 ha segnato record importanti in termini di capacità installata e produzione energetica, mentre il 2025 si preannuncia come un anno di ulteriori trasformazioni e investimenti.

Tuttavia, rimangono alcune sfide da affrontare: la necessità di semplificare ulteriormente le procedure burocratiche, l’adattamento ai nuovi meccanismi di incentivazione e la promozione di una filiera europea per il fotovoltaico. Con il supporto delle istituzioni e il crescente interesse del settore privato, l’Italia ha tutte le carte in regola per raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati per il 2030 e consolidare il suo ruolo nel panorama energetico internazionale.

Foto di yogesh dangi su Unsplash

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