Un futuro tra stile e responsabilità
La moda non è più solo una questione di stile, ma anche di responsabilità.
Il 17 settembre ha dato il via alla Milano Fashion Week dove, tra installazioni irriverenti e l’uso di materiali ecologici nelle diverse collezioni, si comprende come l’industria della moda si stia adattando a un futuro più etico e responsabile. Ma cosa succede quando moda ed energia si fondono? Scoprilo nel nostro articolo!
Energia che nasce dal movimento
In quest’epoca dove l’impatto ambientale e il cambiamento climatico ne fanno da padrona, i designer continuano ad evolvere le loro tecniche di produzione in chiave etica e sostenibile.
Parlando di rivoluzione, è stato presentato un progetto innovativo dell’Università di Moratuwa, in Sri Lanka, dove un team di ricerca ha sviluppato una tecnologia straordinaria: tessuti che generano elettricità!
La magia dietro questo tessuto straordinario risiede nei minuscoli generatori di corrente, chiamati nanogeneratori triboelettrici, che sono così piccoli da essere invisibili a occhio nudo, misurando appena un miliardesimo di metro. Quando due materiali diversi, di cui almeno uno isolante, vengono strofinati l’uno contro l’altro, si crea un trasferimento di cariche elettriche: un fenomeno chiamato effetto triboelettrico. È lo stesso principio che usavi da bambino quando strofinavi una penna su un maglione per attirare pezzetti di carta. Ma questa volta, non stiamo parlando di giochi da ragazzi: stiamo parlando di un’energia reale, utile, pronta per alimentare i tuoi dispositivi elettronici.
Come funziona questo tessuto incredibile?
Il team dell’Università di Moratuwa ha realizzato un prototipo di tessuto TENG (Triboelectric Nanogenerator) che è tanto sottile quanto leggero, ma con un potenziale sorprendente. Misurando appena 4 cm per 4 cm, questo piccolo campione è stato in grado di generare elettricità per oltre 35 volt con semplici movimenti artificiali che imitano i lenti movimenti del corpo umano. Con un tessuto del genere, diventa possibile alimentare una vasta gamma di dispositivi elettronici a bassa potenza, dai sensori indossabili che monitorano la salute ai dispositivi di comunicazione. Questo tessuto non solo genera elettricità in modo efficiente, ma è anche confortevole e durevole, rispettando i più alti standard nell’industria della moda.
Una vista al futuro
Questa innovazione non è solo un tecnologico salto in avanti, ma un potenziale cambiamento epocale. La dipendenza dalle batterie tradizionali potrebbe diminuire drasticamente, riducendo al contempo l’impatto ambientale legato allo smaltimento delle batterie stesse. E non è tutto! Questi tessuti energetici potrebbero allungare notevolmente l’autonomia dei dispositivi indossabili, rendendoli ancora più pratici e sostenibili.
Il futuro dell’energia indossabile è qui, e promette di rivoluzionare non solo il modo in cui alimentiamo i nostri dispositivi, ma anche il nostro stesso modo di vivere.
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